< From Language Transformers To Robot Transformers. È interessante attenzionare filosoficamente la traiettoria che sta portando, in questi mesi, l’AI ad espandere le potenzialità dei modelli linguistici su larga scala incrociando ulteriori dimensioni: dalla parola alla visione e all’azione (VLA vision-language-action*). Quindi con un’evoluzione che consente ai LLM di uscire fuori dai puri modelli statistici del linguaggio (che non hanno relazione col mondo, come si dice) per integrare percezione del mondo (multimodalità) e azione nel mondo (automaticità). Dunque, dai language transformer (LT) ai robot transformer (RT), l’arrivo dei LLM ha dato una rinnovata spinta all’automazione che sta così esplorando l’integrazione di language model, machine vision e robotics. Sarà interessante seguire questi sviluppi per capire meglio e filosoficamente questa nuova, paradossale e arrischiata relazione col mondo di macchine che processano il linguaggio umano (originariamente, in quanto puri modelli linguistici, senza referenza col mondo) incrociata con computer vision e robotic control (quindi, con azione incorporata nel mondo e che agisce nel mondo). Quali le implicazioni culturali e strategiche per business e imprese di questo tentato passaggio dai modelli del linguaggio ai modelli del mondo? > (Accoto 2024)
(*) DeepMind – Shaping the future of advanced robotics (blog, 4 gennaio 2024; image credits)
https://deepmind.google/discover/blog/shaping-the-future-of-advanced-robotics/

