Uno scatto dal mio intervento nella seconda puntata di CODICE (il programma televisivo di Barbara Carfagna) su RAI 1 in seconda serata venerdì scorso. Il tema di questa nuova stagione è la velocità e l’accelerazione nelle sue diverse forme tecnologiche e nelle sue declinazioni planetarie (la puntata è ora anche su RaiPlay). Quale dialettica (automation, heteromation, augmentation) tra tecnologie estensive dell’umano e tecnologie astensive dell’umano nell’era dell’iperautomazione? E poi, lontano dalle seduzioni delle sedazioni e dall’anestetica dell’etica, che umani nuovi diventeremo e in che loop nuovi, anche altrimenti arrischiati, saremo presi? Perchè l’umano che salirà su un’auto <a guida macchinica> sarà un umano diverso da quello che saliva su un’auto <a guida umana> e anche il nuovo loop (esperienza, intelligenza, responsabilità, libertà, senso …) in cui sarà preso sarà diverso anch’esso. Prenderne criticamente consapevolezza potrà aiutarci a orientare (al) meglio questo assemblaggio socio-tecnico caotico e accelerato, questa nuova condizione e conduzione più-che-umana …

