Su Econopoly Sole 24 Ore, un mio intervento a partire dal mio ultimo saggio “Il Pianeta Latente”. Dall’inflazione della parola all’invisibilità dell’immagine all’oscenità dell’azione: << L’acronimo HITL è human-in-the-loop (come sperano i filosofi) o hardware-in-the-loop (come progettano gli informatici)? Ad avere l’ultima parola sarà l’umano o la macchina? Come si intuisce è una questione più esistenziale che strumentale, più fondativa che operativa. Per rispondere a queste domande radicali occorrerebbe, tuttavia, superare il discorso corrente (un po’ ingenuo) in cui molti sono invischiati: quello che vede nell’intelligenza artificiale, di volta in volta, o una cornucopia di meraviglie o un coacervo di pericoli. C’è una terza opzione. Riuscire a guardare non solo alle possibilità economiche e alle vulnerabilità sociali che si produrranno, ma alle provocazioni culturali che l’intelligenza artificiale ci viene proponendo (continua a leggere qui al link … https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2024/12/02/benefici-rischi-intelligenza-artificiale/)

