< … Che cos’è, da ultimo e filosoficamente, un modello linguistico su larga scala? Azzardo tre risposte che sono poi tre, distinti ma interconnessi, modi di interrogarne il senso e di evocarne da ultimo il destino: è un “text predictor”, è un “knowledge engine”, è un “market maker”. La prima è evocata da uno sguardo strumentale, la seconda da una visione strutturale, la terza da un approccio istituzionale. Il passaggio speculativo e strategico da “strumento” a “sistema” a “istituzione” è e sarà uno dei più complessi che possiamo immaginare per le leadership delle imprese e delle organizzazioni impegnate a fronteggiare, sempre più prospetticamente, l’orizzonte tecnologico in divenire. A partire dalle ingegnerie dell’intelligenza artificiale. Passare da una visione dell’intelligenza artificiale (iper)efficiente e poi (ri)strutturante ad una (neo)istituente è la sfida cognitiva cruciale del XXI secolo per le nuove culture d’impresa … > (Accoto 2025, forthcoming)
* uscito il primo volume (ne parlai in altro post), il secondo a breve (maggio 2025), il terzo più in là (cover ipotetica dell’autore via ai)

