Visto l’interesse e il dibattito che ha suscitato in rete, ripropongo l’ultimo mio articolo uscito su Harvard Business Review Italia (aprile 2025) che discute della scrittura generativo-simulativa delle macchine come nuova “istituzione” socioeconomica (e non solo “innovazione” sociotecnica). In effetti, quello che occorre esplorare strategicamente non è tanto e solo la macchina “scrivente”, quanto anche e piuttosto quella “istituente”. Non tanto e solo la sua capacità (neo)scritturale inflattiva quanto quella (neo)istituzionale transattiva. A questa imprese e organizzazioni dovrebbero cominciare a guardare se si vogliono evocare gli orizzonti di un’economia digitale e artificiale in costruzione tra ai agent e crypto wallet. Ne parlerò più distesamente nella prossima conference di MIT Sloan Management Review Italia (maggio 2025)

