La Bolla che diviene Pianeta (Accoto 2025)

Prestiamo attenzione perché, con i suoi cicli di vita e morte (e rinascita), la “Bolla” ad un certo punto poi diviene il “Pianeta”. E senza che ce ne accorgiamo. Divenire Pianeta: questo sembra essere il mandato avventato (e il destino incerto) della Bolla (delle bolle). Scrive nei blurb al libro Peter Thiel: “perchè non si può procrastinare indefinitamente il futuro”. Mi concentrerei, allora, piuttosto su quest’ultimo (il Pianeta e la sua immanenza al di là dell’imminenza) senza dare peso alla cronaca, ora avvilita ora eccitata, con i suoi noti ritmi/riti di insufflazione ed espirazione tecno-finanziaria. Cercando però di non cadere vittime di un ingenuo o interessato determinismo e/o accelerazionismo. Piuttosto, un focus strategico sulla natura e sulla forma di questa nuova terraformazione in corso e delle sue ingegnerie ed economie a partire da quelle simulative dell’artificializzazione dell’intelligenza e dei processi della nuova accumulazione originaria. Dunque, perché (accade) e per chi (accade) e come (accade) la bolla? Nella mia personale collezione di saggi che ruotano intorno al pensiero e all’azione palantiriani, tra filosofia, ingegneria ed economia, oggi aggiungo questo volume (Boom. Bubbles and the End of Stagnation). In una collana (non a caso forse) edita da Stripe, il senso della bolla tra speculazione finanziaria e speculazione filosofica …” (Accoto, 2025)

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Cosimo Accoto

Research Affiliate at MIT | Author "Il Mondo Ex Machina" (Egea) | Philosopher-in-Residence | Business Innovation Advisor | www.cosimoaccoto.com