Entertaining Algorithms: marche, mercati, media, macchine (Accoto 2021)

Uno scatto dal palco dell’OBE Summit 2021 (30 giugno), il più importante convegno italiano dedicato al branded content & entertainement. Nel mio intervento “Entertaining Algorithms: marche, mercati, media, macchine”, ho tracciato un percorso filosofico e di business per raccontare dell’era dell’umanità intrattenuta, del fare marketing to machine (non solo by machine), di feedforward e sub-zero moment of truth (szmot), di brand services e brand machines, dell’alleanza ma anche della sfida tra marca e algoritmo nel cloud-to-thing continuum. Un grazie all’Osservatorio per l’invito, l’interesse e l’apprezzamento verso le mie esplorazioni tecno-filosofiche. L’evento registrato lo trovate in visione sul sito del Summit (una mezz’ora dal min 36.10)

“Da beni e prodotti a servizi e esperienze a collassi e multiversi” (Accoto 2020)

“In una prospettiva strategico-prefigurativa, questo diagramma di sintesi evoca e incrocia molteplici dimensioni della relazione mondo-macchina. Lungo un vettore cronologicamente orientato, di volta in volta, indica: forma della macchina produttiva (factory, platform, stack), scopo della dinamica produttiva (goods/products, services/experiences, collapses/multiverses), tempo della valorizzazione produttiva (dallo skew-time al real-time al near-time). In questo percorso, la distanza ontologica tra mondo e macchina si viene accorciando sempre più (per salti successivi) con una tendenza all’immedesimazione per assimilazione del mondo da parte della macchina. Questa crescente identità si costruisce e si incarna nella capacità della macchina-stack (delle macchine-stack) di far collassare, istante per istante, lo stato del mondo. Il collasso avviene attraverso le operazioni di misurazione e simulazione che l’infrastruttura macchinica costantemente attiva dando così vita ai possibili ‘multiversi’, immaginabili come ecosistemi” (Accoto 2020, in progress)

From goods/products to services/experiences to collapses/multiverses (Accoto 2020)

“In a prefigurative strategic perspective, this explorative synthetic diagram evokes and proposes the multiple dimensions of the world-machine relationship. Along a chronologically oriented vector, the diagram indicates: the form of the production machine (factory, platform, stack), the purpose of the production dynamics (goods/products, services/experiences, collapses/multiverses), the time of production valorization (from skew-time to real-time to near-time). In this historical journey, the ontological distance between the world and the machine is getting shorter and shorter (by successive leaps) with a tendency towards the identification by assimilation of the world by the machine. This growing equivalence is built by and embodied with the ability of the machine-stack (or, better, machine-stacks) to collapse, instant by instant, the state of the world. The collapse occurs through the measurement and simulation operations that the machinal infrastructure constantly activates, thus giving life to the possible ‘multiverses’ commonly defined as ecosystems “(Accoto 2020, in progress)