Su storiografia, filosofia e distributed tracing (Accoto 2019)

Il tracciamento distribuito (distributed tracing) è, indubbiamente, un tema tecnologico chiave nella transizione dal monitoraggio delle antiche architetture informatiche monolitiche all’osservabilità delle contemporanee ecologie di microservizi distribuiti, un passaggio molto ben documentato nel libro tecnico di Shkuro, frutto della sua esperienza in Uber. Ma è anche, credo, una questione di interesse filosofico in quanto implica un’esplorazione concettuale dei processi di ricostruzione storiografica, in particolare di quelli che – con una dialettica iterativa tra astrazione e concretizzazione – risalgono dalla “traccia” residuale all’”evento” che l’ha generata. Se e come è osservabile (e misurabile nelle sue performance operative di business) l’esecuzione di un evento distribuito, ad esempio una transazione digitale, attraverso le sue tracce, i suoi trace points e i suoi trace spans?” (Accoto 2019)

Distributed tracing is undoubtedly a key technological issue in the transition from the monitoring of ancient monolithic computational architectures to the observability of contemporary distributed microservices ecologies, a very well documented passage in the technical book of Shkuro (a result of his experience in Uber). But it is also, I believe, a matter of philosophical interest as it involves a conceptual exploration of the processes of historiographical reconstruction. In particular those that - with an iterative dialectic between abstraction and concretization - go back from the residual "trace" of the event to the "event" who generated the trace. If and how is observable (and measurable in operational performances of business) the execution of a distributed event, such as a digital transaction, through its traces, trace points and trace spans? (Accoto 2019)

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Cosimo Accoto

Research Affiliate at MIT | Author "Il Mondo Ex Machina" (Egea) | Philosopher-in-Residence | Business Innovation Advisor | www.cosimoaccoto.com