“Lo sguardo filosofico esplora sempre l’attuale tecnologico collocandolo in un orizzonte speculativo e ontogenetico più ampio. Ad esempio, valutando il come e il perché dell’adozione crescente di ‘simulazioni’ del mondo computazionalmente instrumentate. Come nel caso della ricostruzione della struttura atomica nativa ad alta dimensionalità delle proteine (tecnicamente noto come protein folding problem). Il metodo della simulazione computazionale rappresenta un salto epistemologico ed operativo anche per le culture d’impresa e le strategie di business. Filosoficamente, la simulazione computazionale riduce lo scarto ontologico tra ‘modello’ e ‘mondo’ (in virtù della sua plasticità intrasparente sopravanza altri metodi come l’esperimento -scrive il filosofo Lenhard in Calculated Surprises. A Philosophy of Computer Simulation). È proprio, allora, in questa riduzione dello scarto ontologico che si possono produrre nuove opportunità di cocreazione di valore e nuove dinamiche di mercato oltre che nuove scoperte. Dunque, cos’è filosoficamente una simulazione computazionale predittiva del mondo? Come si produce questa riduzione dello scarto ontologico?” (Accoto 2020)
[image: DeepMind blog post, 30 novembre 2020]
https://deepmind.com/blog/article/alphafold-a-solution-to-a-50-year-old-grand-challenge-in-biology
