Del governo (crittografico) di sé (Accoto 2021)
“Come e perchè si assembla e si produce oggi tecnicamente un’identità digitale? Secondo quali dispositivi sociotecnici si può istanziare oggi potendo essere centralizzata, federata, decentralizzata? Quando e in che senso emerge crittograficamente questa nuova ‘identità sovrana’ o, meglio forse, questa nuova ‘sovranità di sé’ o ‘self-sovereign identity’ e come si orchestra tecnicamente una SSI? Che nuovi ordini di occultamento e disvelamento instaura e, contestualmente, che campi di perturbazione evoca intorno ai sé e alle reti (alla pari) dei sé? Che sorprendenti regimi fiduciari reticolari è in grado di costruire e costituire in concreto un’identità che si dice e si fa sovrana? Oltre il paradigma della sorveglianza e della confessione, oltre il penitenziario e il penitenziale, che orizzonte e che senso filosofico si può aprire immaginativamente con questo nuovo governo (crittografico) di sé?” (Accoto 2021)