“Nell’era degli ecosistemi di servizio e dei marketplace a piattaforma, la cocreazione di valore è un processo catallattico emergente con cui attori economici anche molto eterogenei -umani/inumani- automaticamente e contestualmente scambiano e integrano risorse di varia natura (operanti e operande, tangibili e intangibili, proprietarie e non proprietarie). In questo orizzonte economico, nuovi modelli di business cercano di valorizzare non solo gli effetti di rete (network effects), ma anche gli effetti di scala (scale effects) e gli effetti di flusso (flow effects). È, allora, cruciale per le imprese ampliare le leve strategiche del vantaggio coopetivo focalizzando dimensioni oltremodo rilevanti: reti, scale e flussi. Centrale in questo percorso strategico è un’esplorazione filosofica della liminalità d’impresa (a partire dalle sue ‘boundary resources’ come api, sdk, ide, dapp, smart contract). Sempre più oggi la gara coopetiva non potrà, allora, non includere anche una strategia limologica e una filosofia del bordo” (Accoto 2020)