“Tra coding e filosofia, cos’è, dunque, ‘evento’ per un’architettura microservita evenemenzialmente orientata? Come il codice – la scrittura vivente del mondo – crea, canalizza e consuma l’eventuale? In che misura e a che scopo, nella computazione event-driven, l’eventualità diviene ‘single source of truth’? Perchè, da ultimo, questo disegno ingegneristico dell’evenemenziale sollecita una speculazione filosofica?” (Accoto 2020)